La disabilità non è mai qualcosa di lontano da noi. Siamo una società complessa sì, ma ancor oggi ci rendiamo conto di quanto sia importante che anche i membri più vulnerabili della realtà sociale debbano essere sempre più inclusi, con ogni mezzo e ad ogni livello.
Scavolini da ben vent’anni propone la soluzione per la cucina Utility System, per tutti coloro che hanno bisogno di strutture domestiche accessibili.
Il sistema è applicabile ad ogni modello in produzione. Praticamente, basta scegliere lo stile che più amate, a marchio Scavolini, e applicare le opportunità di Utility System.
Tale soluzione nasce nel 1998 su progetto degli architetti Renzo Baldanello e Bernardino Pittino. Prenderà il volo nel 2001, grazie alla fruttuosa collaborazione con l’Ospedale Niguarda di Milano.
Utility System affiora le sue origini alla soglia del ventunesimo secolo, restando a tutt’oggi proposta validissima, funzionale e confacente ai vari canoni estetici delle cucine in produzione.
Ad esempio, se si desidera la amatissima ‘Liberamente’ in casa, ma si vuole ottimizzarla in modo accessibile, non v’è nessun problema: si uniranno gli elementi facilitativi al design di quest’ultimo modello scelto. Lo stesso vale per tutte le cucine prodotte dal mobilificio di Montellabbate.
Di seguito trovate alcune immagini che possano rendere più evidente la semplicità e la grande funzionalità, anche estetica, di Utility System.
Accorgimenti del sistema Utility System
Vari sono gli accorgimenti che il sistema predispone. Di seguito ne riportiamo solo alcuni, tra gli innumerevoli.
Innanzitutto l’uso di un piano di lavoro (Top – piano d’appoggio) sospeso, ovvero senza basi sottostanti: in questo modo si mantiene un’altezza minima per l’inserimento delle gambe.
Il medesimo concetto si adatta al posizionamento dello zoccoletto, preferibilmente di 26 cm di altezza, che si troverà leggermente più arretrato rispetto alla profondità delle basi; ciò per non ostacolare i portapiedi delle sedie a rotelle.
Il piano di lavoro, al fine di eccellere in funzionalità, potrebbe avere una zona centrale per la preparazione dei cibi di 60 cm.
A questa potrebbe essere integrata una griglia ribaltabile, ovvero una superficie in cui far scorrere le pentole, in tutta sicurezza, dal piano cottura al lavello e viceversa.
I pensili si possono dotare di attrezzature interne con ripiani, i quali si abbasseranno manualmente o, se lo si desidera, elettricamente.
Anche per il forno vi sono accorgimenti possibili: si consiglia la scelta di modelli ad apertura laterale, come può essere anche utile l’inserimento di un piano estraibile nella medesima colonna, da utilizzare come appoggio per vivande appena sfornate o da presto infornare.
Di seguito una infografica che possa rendere l’idea di alcune delle soluzioni di Utility System Scavolini.
L’inclusione, la parità e la soddisfazione di vita di coloro che vivono la disabilità sono alcuni degli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU. Utility System Scavolini è un piccolo strumento per una grande miglioramento del quotidiano di chi necessità strumenti facilitativi in casa.
Anche, e soprattutto, questo è design!
Luca
SMMA, Adv, Comunicazione e CRM Marinelli Design Group s.r.l.
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